Donne al vertice: Quarta Puntata – Laura Bertacco
Scambio di idee, il passato, il Covid, il futuro, il Gender Gap
Laura Bertacco (Responsabile Servizio di Amministrazione e Finanza e AD Officine di Cartigliano S.p.A.) con Fabrizio Galli Zugaro (Coach, Mentore, Trainer)
Torniamo indietro di 29 anni. Laura Bertacco, una giovane e dinamica donna (ragazza, come dice lei), entra in una azienda Metalmeccanica, regno di uomini. E dopo un periodo con contratto a tempo determinato, viene assunta con contratto a tempo indeterminato. Parte per l’avventura in questa azienda che oggi è marchio leader del mercato a livello internazionale. Il raffronto è con il predecessore, persona capace, esperta e, maschio rispettato da tutti da anni. Un’azienda dove allora c’erano praticamente solo uomini, in tutti i reparti. Ma Laura si butta, pur ponderando la situazione. Alla fine, prendendo coraggio, accetta di vivere questa avventura. I genitori, persone saggie e lungimiranti, le dicono: “accetta, vedrai che ogni possibilità è buona, e Ti servirà, sempre”. Ed inizia un carriera in azienda, anzi, mi dice Laura Bertacco, la preferisce chiamare gruppo di lavoro, con molte soddisfazioni e tante sfide. Le Officine di Cartigliano fatturano 33 milioni di Euro all’anno con una fortissima propensione alle esportazioni, ben l’85%. I macchinari ed impianti per l’industria conciaria sono apprezzati in tutto il mondo. E l’impronta dell’AD si nota subito. Espressioni come fantasia, creatività, entusiasmo traspaiono nel lavoro che Laura porta avanti giornalmente, ed i clienti in tutto il mondo apprezzano queste qualità tipiche italiane.
Poi arriviamo al 27.2.2020. Laura è sulla via di ritorno dalla fiera di Rho che è stata un grande successo. Tanti contatti nuovi, tante commesse finalizzate, un bel successo. E l’autoradio irradia notizie choc. Fermi tutti, si chiude tutto, pericolo. Laura non ci vuole stare. Scrive alla Confindustria, al Governo e, tramite il Sindaco, viene presentata una interrogazione alla Camera dei deputati. Non si può fermare l’Italia, trovate il modo di farci operare, nel rispetto della sicurezza, ma non fermiamoci. Una lettera predittiva. Tante cose nei mesi successivi sono accaduti.
Parte lo smart working ad eccezione per il reparto ricerca e sviluppo, una delle eccellenze delle Officine di Cartigliano, che ha un codice Ateco autorizzato ad operare (codice Ateco: classifica l’attività di una azienda). Laura Bertacco e tutto lo staff (110 persone, di cui ad oggi 19 donne) è pronta a continuare ad esserci, a supportare i clienti che sono spesso diventati amici. Sono stati capaci di supportare clienti di tutto il mondo fino ad avviare un impianto da remoto. Che forza, che volontà! La voglia di fare di Laura si irradia su tutte le collaboratrici e collaboratori. Da una idea di supporto remoto, facendo videochiamate dai telefonini, deriva poi un programma sofisticato di test a distanza degli impianti, il Virtual Proofing.
Ed il futuro? “La ripartenza dovrà essere roboante” dice convinta e con un sorriso che spande immediatamente fiducia. “Non ho paura del futuro. In questa fase così impegnativa abbiamo avuto la possibilità di sviluppare e migliorare cose che fino a prima della pandemia erano considerate scontate. Siamo migliorati. La nostra creatività, tipica italiana, ha avuto una spinta necessaria, come anche la nostra innata capacità di adattamento. Avanti, giochiamoci le nostre attitudini migliori per un futuro, appunto, roboante: gusto, cultura, moda, cibo, bellezza.” La positività di queste parole è contagiosa, parola che può irritare in questo 2020, ma un raggio di sole che arriva nel prossimo futuro.
Passiamo ad un tema a me molto caro. I temi di discriminazione di genere. “No, non ho vissuto situazioni spiacevoli nella mia vita”, dice sicura e decisa Laura. “Semmai, quando qualche maschio fa qualche battutina, ci ridiamo sopra”. Chiedo se vuole dare qualche consiglio o indicazione alle donne ed agli uomini. Uno solo: rispetto. Per i ruoli, partendo dall’infanzia e dai giovani, per le attitudini di ognuno, indifferente se uomo o donna. Peccato che non si insegnano certe cose a scuola, si sono perse questioni di educazione civica. Per vivere tutti meglio bastano poche cose: gentilezza, un sorriso, appunto il rispetto, un saluto, un apprezzamento cordiale e autentico alla persona. Il mio cuore di formatore di comportamento si apre ancora di più, musica per le mie orecchie. Perché non insegniamo a scuola queste cose, sin dalle elementari. Ma, la buona notizia è che si può recuperare anche da grandi, ed imparare a stare bene ed a fare stare bene gli altri.
Grazie Laura per questo bell’incontro, per le parole chiare e sincere, per essere ambasciatrice delle migliori caratteristiche del nostro bellissimo paese.

Laura Bertacco
Responsabile servizio amministrazione e finanza e AD Officine di Cartigliano S.p.a
www.cartigliano.com

Fabrizio Galli Zugaro
Coach Mentore e Formatore
www.fabriziogallizugaro.com